martedì 14 ottobre 2014

Bridgette White, grazie.

Sfogliando le foto sul mio telefono, la vedo.


All’inizio ero sconvolta. Chi mi aveva fatto quella foto orribile?
Ero talmente disgustata da me stessa che stavo per scoppiare a piangere.
Stavo per eliminare la foto, quando mio figlio entra nella stanza.
Gli chiedo: “L’hai fatta tu questa foto?”
Giro lo schermo in modo che possa vederla. Lui fa un sorriso smagliante.
“L’ho scattata a Tahoe” replica.
“Eri così bella sdraiata sulla spiaggia. Dovevo fartela per forza mamma”
“Se vuoi fare delle foto con il mio cellulare devi chiedermelo prima” rispondo.
“Lo so,” replica. “Ma mamma, davvero, non vedi come sei bella?”
Guardo di nuovo la foto per capire quello che ci vede lui.
Arriva anche mia figlia a dare un’occhiata.
“È una foto da cartolina, mamma” replica sorridente. “Sei bellissima, mi piace un sacco”.
Tiro un respiro profondo.
Era esattamente ciò che avevo bisogno di sentire.
Di solito mi concentro sui difetti e le imperfezioni. Adesso inizio a vedere anche qualcosa in più.
Vedo ancora le mie cosce grasse e piene di cellulite.
Ma vedo anche una madre che ha esplorato il lago per ore assieme ai suoi figli e adesso è sdraiata esausta sulla spiaggia.
Vedo ancora le mie braccia flaccide.
Ma vedo anche le braccia di una madre che ha aiutato i suoi figli a non farsi male nell’attraversare scogli e sabbia rovente.
Vedo ancora una cicciona che cerca di nascondere i suoi problemi di peso sotto un costume da bagno intero nero.
Ma vedo anche una madre avventurosa che ama i suoi figli alla follia.
Ho lottato con il mio peso per quasi tutta la vita, come la maggior parte delle donne. È una cosa che non smetterò mai di fare. Non sono magra di costituzione. Non lo sarò mai.
Da dieci anni a questa parte non sono mai stata così grassa. Eppure…
Questa volta non permetterò che il mio peso rappresenti un ostacolo per me. Indosserò canottiere, prendisole e costumi da bagno in pubblico. Quest’estate correrò dietro ai miei figli e giocherò con loro e qualche volta mi sentirò pure bella.
Sì. Avete capito bene.
“Mi sento carina…davvero carina. Carina, intelligente e brillante.”
Be’.. non così tanto. Più o meno.
Forse perché sto invecchiando?
Forse perché ho preoccupazioni ben più grandi del mio aspetto fisico?
O forse perché i miei figli mi guardano con così tanta ammirazione.
Davvero, non ha importanza.
Non odio più il mio corpo.
È incredibile ammetterlo e ancora più difficile comprenderlo a fondo.
Non ho smesso di fare attività fisica e vivere in modo più sano. Questi sono due aspetti su cui continuerò a lavorare perché voglio rimanere qui ancora per un po’.
Tuttavia, per adesso voglio amare il mio corpo così com’è. Voglio che sia normale vedermi come mi vedono i miei figli.
Grazie mille ragazzi.



Bridgette White, grazie.

(http://bridgettetales.com/2014/07/14/exposed-by-my-children-for-what-i-really-look-like/)

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